Dr. Wolfgang Ullrich (Responsabile Audi Motorsport): "La gara è stata molto deludente per noi. Abbiamo avuto molti problemi tecnici che dobbiamo ora esaminare a fondo. Questo purtroppo ci ha impedito di essere veloci come avremmo voluto e come ci aspettavamo di essere. Anche i piloti e il team oggi hanno fatto degli errori, che ci hanno costretti a subire delle penalità. Semplicemente non eravamo al livello che avremmo voluto. Su questo dobbiamo lavorare fin da subito."
Dindo Capello (Audi R10 TDI #1): "Questa gara non mi ha divertito. Tutto è cominciato con lo stop and go a causa di un contatto con una Porsche GT2, che non ho potuto evitare. Inizialmente l’auto era piuttosto buona ma presto mi sono reso conto che qualcosa non andava. Il mio secondo turno di guida è stato un incubo. Il fondo toccava terra e a causa dei problemi ai freni l’auto era pressoché inguidabile."
Tom Kristensen (Audi R10 TDI #1): "Questa è stata la tipica gara nella quale succede sempre qualcosa. Noi abbiamo avuto molti problemi che ci sono costati la vittoria. I nostri amici francesi della Peugeot erano molto veloci e di questo dobbiamo rendercene conto. Complimenti ai colleghi di Stoccarda, non hanno fatto errori e quindi si sono guadagnati la vittoria. Noi abbiamo combattuto e tentato di colmare il divario ma tre giri di distacco da recuperare in così poco tempo dal termine della gara erano veramente troppi."
Allan McNish (Audi R10 TDI #1): "La nostra vettura era veramente molto veloce ma purtroppo abbiamo avuto un problema con la sospensione destra, la cui riparazione ci è costata molto tempo. Stranamente poi abbiamo dovuto cambiare i dischi dei freni, cosa che non è mai stata necessaria su R10. E anche in quel caso abbiamo perso tempo. Perdere 3 giri e tagliare il traguardo nello stesso giro dei vincitori è la dimostrazione di come abbiamo lavorato bene nell’ultima parte di gara. Di questo tutta la squadra Audi deve essere molto orgogliosa."
Classifica finale a Sebring
Dumas/Bernhard/Collad (Porsche) 351 giri in 12 ore 01’39”587
Franchitti/Leitzinger/Lally (Porsche) + 1.02'084
3. Capello/Kristensen/McNish (Audi R10 TDI )+1.07'697 (1 LMP1)
Smith/Dyson (Porsche) - 1 giro
Brabham/Sharp/Johansson (Acura/Honda) - 2 giri
6. Luhr/Rockenfeller/Werner (Audi R10 TDI) - 18 giri (2 LMP1)
Lienhard/Theys/Lammers (Porsche) -18 giri
O’Connell/Magnussen/Fellows (Chevrolet) - 23 giri
Field/Field/Berry (Lola) - 24 giri (3. LM P1)
Beretta/Gavin/Papis (Chevrolet) - 31 giri
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A metà della gara le due Audi R10 TDI erano in testa. Lucas Luhr, Mike Rockenfeller e Marco Werner si trovavano davanti alla vettura gemella di Dindo Capello, Allan McNish e Tom Kristensen con 40 secondi di vantaggio quando la R10 dell’equipaggio tedesco ha dovuto fermarsi ai box per la sostituzione del turbo destro e dei dischi freni anteriori, sostituzione costata 16 giri e quindi anche la vittoria. L’equipaggio tedesco inoltre perdeva ulteriore tempo per una sbandata e vari stop and go.
La vettura gemella numero 1, partita dalla pole, veniva immediatamente penalizzata con uno stop and go di 30 secondi. All’inizio della ottava ora doveva fermarsi ai box per fissare un particolare della sospensione anteriore destra mentre dopo poco meno di un’ora era necessaria un’ulteriore fermata per sostituire i dischi freno anteriori.
Con circa 4 giri di ritardo, Dindo Capello, Tom Kristensen e Allan McNish iniziavano il loro attacco che li portava a sdoppiarsi e a finire la loro gara al terzo posto, nel medesimo giro dei vincitori, con un distacco di soli 67 secondi.
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