Dr. Wolfgang Ullrich (Responsabile Audi Motorsport): "Le prestazioni in gara sono state molto buone. Purtroppo non siamo riusciti a combattere con la nostra vettura nr. 1 fino alla fine a causa di una collisione nella quale è stata incolpevolmente coinvolta. La seconda vettura ha fatto ancora una volta una gara molto solida conquistando il secondo posto. Siamo contenti di essere nuovamente in testa alla classifica Marche e che due dei nostri piloti siano a pari punti con i concorrenti nella classifica Piloti. Partiamo da qui con l’obiettivo di raggiungere un risultato ancora migliore al Nürburgring."
Dindo Capello (Audi R10 TDI #1): "Quando sono stato tamponato non ho capito cosa stava succedendo. L’impatto è stato veramente duro. Poi ho visto la Peugeot ma comunque non mi era chiaro l’accaduto. Dopo la fermata ai box non ho proprio visto il semaforo. Ero certo che un po’ di fortuna avrebbe cambiato la gara. Avevamo un’auto in grado di combattere per la vittoria. Fino ad oggi in ogni gara LMS è accaduto l’imprevedibile e abbiamo dovuto recuperare il terreno perso. Comunque abbiamo dimostrato di essere sufficientemente veloci per vincere. Purtroppo però al momento non siamo ancora riusciti a salire sul podio."
Allan McNish (Audi R10 TDI #1): "In partenza Lamy ha accelerato prima dell’ultima curva, andando contro le regole che ci erano state spiegate prima della gara. Sono sorpreso che gli organizzatori non abbiano penalizzato per questo la Peugeot. Sono riuscito a combattere bene con le due Peugeot ed ero secondo quando all’Eau Rouge ho dovuto frenare e Minassian nella Les Combes ha tentato di attaccare dall’esterno. In frenata ero all’interno. Lui ha sterzato e mi ha danneggiato la ruota. Più tardi è venuto a scusarsi. Eravamo ancora davanti quando Dindo (Capello) ha avuto un altro episodio infelice con l’altra Peugeot. Questo ha necessitato nuovamente di una fermata ai box, che quest’anno nella LMS conosciamo purtroppo piuttosto bene. Da quel momento in poi abbiamo cercato di fare il più possibile per guadagnare posizioni."
Classifica finale a Spa-Francorchamps
1 Gené/Minassian/Villeneuve (Peugeot) 143 giri in 5h 17' 48"566
2 Prémat/Rockenfeller (Audi R10 TDI) + 30"387
3 Panis/Lapierre (Courage-Oreca-Judd) - 3 giri
4 Capello/McNish (Audi R10 TDI) - 4 giri
5 Collard/Boullion (Pescarolo-Judd) - 4 giri
6 Verstappen/van Merksteijn (Porsche) - 5 giri
7 Lienhard/Theys (Porsche) - 5 giri
8 Elgaard/Nielsen (Porsche) - 8 giri
9 Hall/Kerr (Creation-Aim) - 9 giri
10 Ragues/Lahaye (Pescarolo-Judd) - 9 giri |
Gli spettatori assiepati sulle tribune delle Ardenne hanno trascorso una giornata di splendido sole con temperature estive guardando le schermaglie avvincenti tra le vetture Diesel di Audi e Peugeot. Due collisioni occorse tra la R10 TDI partita in prima fila e le due Peugeot, hanno tolto alla Casa di Ingolstadt la possibilità di conquistare la prima possibile vittoria di Audi R10 TDI nella Le Mans Series.
Fin dalle fasi iniziali, un contatto tra Allan Mcnish e la Peugeot in rimonta di Nicolas Minassian, in lotta per la seconda posizione, danneggiava la valvola della ruota posteriore sinistra costringendo così la R10 TDI a fermarsi anticipatamente ai box e perdendo così un minuto.
Grazie a tempi sul giro molto veloci e alla buona strategia di Audi Sport Team Joest, Allan McNish e Dindo Capello riuscivano comunque ad accorciare la distanza dalla Peugeot leader, quando Alexander Wurz sulla seconda Peugeot, a causa di un contatto con una GT 2, tamponava violentemente Capello. Le riparazioni necessarie costavano 3 giri alla R10 TDI che rientrava in pista in dodicesima posizione. La vettura n. 1 perdeva poi ulteriori 3 minuti a causa di uno stop and go comminato per non aver rispettato il semaforo rosso in uscita dai box.
Capello/McNish riuscivano comunque a risalire al quarto posto e a contribuire alla riconquista della vetta della classifica Marche. Ora Audi è davanti di un punto al campione in carica Peugeot.
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